
Finalmente una storia seria!
- Arrivo in taxi allo scoperto.
- Servizi igienici al piano terra assenti.
- Servizi igienici per disabili al primo piano entrambi fuori uso.
- Servizi igienici per disabili al piano interrato nascosti, non segnalati, chiusi a chiave e il personale non c’è oppure fa finta di non vederti.
- Un ascensore parzialmente fuori uso.
- Informazioni al posto di Polizia? Malcreanza, ignoranza, disinteresse… tutto in pochi secondi…
- Sala di attesa Trenitalia assente e gente che vagava per la stazione inciampando una sull’altra soprattutto, guarda caso, su quelli che avevano fretta di salire sul treno.
- Sala attesa di Italo a pagamento, anche se non si consuma nulla e anche se si ha il biglietto di Prima Classe con tanto di prenotazione assistenza PRM.
- Sala Blu, quella specifica per assistenza ai disabili, priva di servizi igienici; tempo massimo concesso di permanenza al suo interno: mezz’ora. Quando si entra si ha l’impressione che se il treno dovesse accumulare del ritardo, il personale potrebbe ributtare fuori i disabili a turno contando i minuti con l’orologio in mano.
Visto tanto degrado e maleducazione, uno potrebbe essere perfino contento di stare da solo e comodamente seduto sulla sua nuova carrozzina pulita invece di bivaccare come un barbone sul marciapiede, che per fortuna è sporco e puzzolente…
Nel complesso è stata una bellissima accoglienza, indimenticabile proprio, ma se volete rovinare tutto questo bel disastro ben architettato andate al ristorante stellato che si trova nell’ultimo locale del secondo piano: tranquillo, riservato e di classe. Pagherete anche qui, ma almeno nessuno vi caccerà mai e soprattutto mangerete ottimamente e sarete serviti da signori.