Per visitare il Colosseo, il monumento più visitato di Italia e uno dei più visitati al mondo, è necessario attraversare un metal detector e ben due perquisizioni della Polizia manco fossimo all’aeroporto di Tel-Aviv. La doppia perquisizione è necessaria poiché la vostra carrozzina, come al solito, farà impazzire il metal detector che inizierà a ululare come un ubriaco facendo accorrere all’istante tutti gli agenti armi in pugno. A me è andata bene, poiché sono così magro che non potevo nascondere nulla addosso. È presente un solo ascensore, ma mi hanno detto che ne stanno costruendo un altro. Peccato: fare la coda per un unico ascensore accanto a tanta gente sudata e maleodorante era un piacevole imprevisto per niente attenuato dal fatto che fossimo all’aperto e che noi disabili avevamo la precedenza.

Comunque l’accessibilità è buona in tutto il sito, anche se non ho potuto visitare i servizi igienici, poiché era ora di chiudere e già si sentiva in lontananza il latrato dei cani poliziotto sguinzagliati appositamente per stanare i portoghesi ritardatari.

Sinceramente il Colosseo non è un gran spettacolo: infatti, è molto trascurato, praticamente una rovina…